Fotograf: Mauro Mattia
Vortrag in italienischer Sprache
Il terremoto che la notte del 6 Aprile 2009 colpì il cuore degli Abruzzi, uccidendo oltre trecento persone, di cui molte giovani, e distruggendo parti consistenti del centro storico dell’Aquila e di molti comuni della provincia, è una ferita non ancora sanata nella coscienza collettiva abruzzese e italiana. Il fallimento nella prevenzione e l’ombra del cinismo e dell’arbitrio nella gestione dell’emergenza, luci e ombre di una ricostruzione non ancora terminata, l’attaccamento alla città da parte della gente e la resistenza, la protesta e le testimonianze da parte della cittadinanza e di artisti e intellettuali, parlano di quanto il terremoto solleciti le radici della nostra democrazia, identità e cultura.